Strategia e tattica d’Impresa. Qual è la differenza?
Strategia e tattica d’impresa. Qual è la differenza?
Tattica d’impresa, strategia d’impresa sono spesso erroneamente usate come sinonimi ma il loro significato è profondamente diverso.
Non strategia o tattica, ma strategia e tattica perchè questi due sistemi sono le due facce della stessa medaglia ed entrambe sono necessarie per raggiungere gli obiettivi aziendali o personali.
Strategia è organizzazione e distribuzione delle risorse pensate nel piano generale a lungo termine, tattica sono i piccoli passi da fare per mettere in pratica la strategia.
Per raggiungere un obiettivo è necessario scegliere un percorso avendo una visione d’insieme, un piano composto da attività specifiche da svolgere.
Ogni azienda, ogni professionista che vuole raggiungere un risultato deve concentrarsi prima sulla strategia da seguire e, poi, su come agire con la tattica individuata.
I due termini da sempre usati in campo militare , oggi diventano fondamentali anche per imprenditori , commercianti e qualunque altra figura professionale che vuole sviluppare e portare al successo un’idea.
Con la strategia pianifichiamo, con la tattica eseguiamo: solo seguendo questa regola si può realizzare un piano. In azienda o nella vita.
Idea, obiettivo, risultato: come è possibile percorrere questa strada? L’idea porta a definire un obiettivo e un risultato da raggiungere e per ottenerlo serve una strategia, ovvero un piano che attraverso attività specifiche (tattica), conduca al risultato.
E’ la visione d’insieme a monte che crea le azioni e genera motivazione e determinazione. Perché la strategia sia efficace, occorre aver delineato gli obiettivi che si vogliono raggiungere e conoscere il target a cui rivolgersi. Un obiettivo è un risultato specifico che ogni azienda deve conseguire per mantenersi, svilupparsi, crescere ed affermarsi.
Confondere tattica e strategia può essere deleterio perché è importante avere chiaro cosa si vuole ottenere e poi agire di conseguenza.
Un errore che viene commesso frequentemente è copiare un competitor che fa qualcosa con successo pensando che applicando la stessa procedura si possa ottenere il medesimo risultato.
Emulare un’azione, una tattica altrui senza conoscerne il “perché” può generare un’implosione aziendale. Se non si conosce la strategia che ha originato l’azione ripetendo la stessa senza averla incastonata (arte raffinata ed eccellente) ai propri obiettivi genera un potenziale rischio di controtendenza al mantenimento ed allo sviluppo, inducendo l’azienda a un potenziale default, rendendo vane le azioni intraprese con la conseguente perdita di tempo e il tutto servirà a creare il panico e lo smarrimento imprenditoriale.
L’obiettivo scelto e dichiarato deve essere specifico, misurabile, verificabile, raggiungibile, coerente, definito nel tempo e negli sviluppi futuri.
Spesso è proprio la mancanza di qualcuno di questi elementi a decretare l’insuccesso.
In ambito aziendale l’approccio ad ogni progetto deve seguire un programma specifico e la nostra esperienza sul campo ci insegna che strategia e tattica devono essere delineate, applicate e mai messe in contrapposizione o confuse.
Nel contesto aziendale, una volta deciso il piano di azione per conseguire l’obiettivo, dobbiamo mettere in campo azioni atte al raggiungimento dello stesso.
Una buona strategia è la base di ogni attività, dobbiamo condividerla e farla conoscere a tutto lo staff che la deve seguire correttamente anche nei tempi definiti.
Il forte legame tra strategia e tattica si esprime nell’equilibrio delle azioni utilizzando un approccio scientifico mai emozionale per evitare fallimenti del risultato.
Definire una strategia non vuol dire fossilizzarsi su di un unico progetto.
In corso d’opera si può cambiare per adattarsi alle esigenze esterne di mercato ma è anche necessario che tali cambiamenti non stravolgano completamene il piano iniziale rendendo vano uno sforzo già compiuto.
Le tattiche, di conseguenza, dovranno mutare ma sarà sempre la strategia a dover essere solida e commisurata agli obiettivi da ottenere.
Evoluzione del mercato, obiettivi a medio o lungo termine, strategia aziendale sono legati alla “vision” dell’imprenditore che deve gestire il programma della sua azienda e guidare se stesso ed il suo team generando certezze, dando l’esempio, motivando i collaboratori.
Prendere decisioni limitando i rischi: strategia e tattica rappresentano i due momenti importanti della governance aziendale, concettualmente distinti ma fortemente interconnessi in riferimento alla visione e raggiungimento del futuro desiderato.
Tutto questo noi di P&B consulting lo insegnamo nei nostri corsi, verificando sul campo, insieme agli imprenditori, alle persone, se le strategie e risultati messi in atto portano o meno a risultati concreti. La vera scuola d’impresa è, per noi, quella che non insegna solo dietro ad una scrivania ma ogni giorno scende in campo e dimostra quanto detto e suggerito in aula.
Contatti: 338 9074087 – info@consulenzaeformazione.net
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