Applicare la Gentilezza ed il Welfare in azienda, le risorse umane produrranno di più e si sentiranno realizzate
Applicare la Gentilezza ed il Welfare in azienda, le risorse umane produrranno di più e si sentiranno realizzate
Nello scorso articolo abbiamo affrontato il tema del legame tra gentilezza e produttività aziendale, sia all’interno dell’azienda (rapporti tra colleghi, rapporti con dirigenza) che all’esterno (rapporti con clienti e fornitori); ora approfondiamo il tema introducendo il Welfare aziendale, sistema previsto da una serie di normative statali ancora troppo poco conosciuto che potrebbe far risparmiare i titolari delle aziende facendo ottenere benefit sociali ai dipendenti che ne migliorerebbero non solo la qualità della vita ma anche la produttività aziendale stessa.
Gentilezza e Welfare, due concetti che sembrano lontani alla prima lettura e che invece hanno lo stesso significato, ovvero, prendersi cura degli altri, sono presente e futuro in azienda per creare un ambiente inclusivo e piacevole per tutti.
Il vero motore di un’azienda è costituito dalle persone che vi lavorano e, solo formando una vera comunità ma con l’individuo al centro, l’attività aziendale riconosce il valore umano e la relazione tra progetto e realizzazione ottiene un valore incommensurabile.
Il cambiamento del mondo del lavoro passa anche attraverso la “gentilezza aziendale” in cui l’essere umano è il principale protagonista. L’attenzione verso le proprie risorse umane e le loro esigenze diventa in questa maniera un elemento strategico primario per le aziende, poiché innesca un circolo virtuoso da cui tutti gli attori del processo possono trarre benefici.
Le nuove regole mettono in risalto il Welfare, ovvero, qualsiasi iniziativa diretta a garantire la sicurezza, la serenità ed il benessere dei lavoratori, offrendo una grande occasione di sviluppo per le aziende, a patto che non si utilizzi superficialmente solo per convenzione o perché si considera una scelta imposta dalla nuova normativa contrattuale ma un’iniziativa sentita e voluta dall’imprenditore.
Il “welfare aziendale” è un insieme di misure che vengono messe in atto da un’impresa o da un imprenditore a favore dei propri dipendenti, per migliorarne la vita lavorativa e, di conseguenza quella privata, incrementando il loro benessere individuale, del team, il loro benessere professionale e familiare.
L’attenzione verso le risorse umane aziendali e le loro esigenze, troppo spesso ignorata dai vertici in nome del profitto, diventa l’elemento strategico che può cambiare e migliorare i risultati e gli obiettivi.
Se la classe dirigenziale italiana saprà prendere atto di questa opportunità e saprà incoraggiarne la diffusione, attraverso questa “cultura gentile”, il mondo del lavoro potrà vivere un nuovo “Rinascimento”, arrivando ad avere una collaborazione attiva degli attori, fondamentale per la crescita.
Ma cos’è il “Welfare”? E’ un sistema sociale, previsto dallo Stato per garantire a tutti i lavoratori la fruizione di beni e servizi ritenuti indispensabili come buoni pasto, servizio mensa, buoni carburante, spese sanitarie, assicurazioni, ecc. (benessere sociale)
Questi interventi autorizzati dallo Stato ma messi in pratica dalle aziende rappresentano una “politica positiva” che garantisce assistenza per il benessere dei lavoratori, modificando la distribuzione dei redditi sul mercato con vantaggio reciproco per imprese e dipendenti.
Tutte le azioni su beni e servizi, che un’azienda attiva per promuovere il benessere delle persone e del suo sistema azienda, diventanostrumento di miglioramento continuo del clima aziendale e dell’ottimizzazione dei costi del lavoro ed un risparmio per la stessa (chiedici come applicare la normativa contrattuale per ottenere tale risparmio ed ottieni una prima consulenza gratuita per verificare come usufruirne!).
La vecchia e tradizionale concezione di un patto fondato sullo scambio lavoro-retribuzione monetaria cambia in favore del nuovo binomio: lavoro-benessere, creando un vero e proprio welfare contrattuale.
E’ stato pensato un nuovo sistema di retribuzione allargato al concetto di benessere personale che finalmente abbraccia il rapporto di lavoro, il luogo di lavoro, la dimensione privata, famigliare e sociale del lavoratore in un unico contesto garantendo molteplici vantaggi.
Le strategie messe in campo dalle imprese a favore dei propri dipendenti/ollaboratori possono essere progettate, studiate e finanziate unilateralmente con precisi obiettivi aziendali oppure possono nascere tramite accordi con la partecipazione dei lavoratori e degli attori sociali nelle diverse fasi di attuazione e monitoraggio.
Il “Welfare” si conferma così un sistema di azioni mosse da buoni propositi in cui la “Gentilezza aziendale” diventa un tratto irrinunciabile per l’azienda che beneficia della serenità dei dipendenti che attraverso agevolazioni fiscali, contributive, sociali si sentono “attori protagonisti” della produttività aziendale e del consequenziale benessere dell’impresa e delle persone, rendendole protagoniste e non semplici “pedine”.
Con la nostra consulenza strategica possiamo affiancare le aziende e trovare insieme una soluzione per riorganizzare e ripianificare gli interventi utili per ottimizzare le risorse umane e coinvolgerle nel processo di cambiamento e miglioramento delle condizioni di lavoro, come già accaduto nelle aziende con cui abbiamo collaborato in cui abbiamo trovato imprenditori lungimiranti che hanno applicato, affiancati da noi, le nuove tecniche di gestione iniziando ad ottenere i risultati ambiti.
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