Essere un imprenditore di successo…è possibile?

Essere un imprenditore di successo…è possibile? Si, “se si è leader ovvero se si è bravi a gestire quanto ad ascoltare. Ognuno di noi è convinto di saper ascoltare ma nella realtà non è così. Pochi oggi ne sono capaci. Molti imprenditori sentono ma non ascoltano.” (Giorgio Borello)

Un imprenditore è una persona che crea un’impresa con l’obiettivo di realizzare un profitto. Questa definizione di imprenditore può essere un po’ vaga perché chiunque può qualificarsi con questo titolo quando decide di intraprendere qualsiasi attività economica in prima persona.

Non ci si improvvisa imprenditori. Questa è la regola fondamentale.

L’imprenditore si carica sulle spalle la  responsabilità  più importante: creare ricchezza per sè e per chi viene coinvolto in maniera attiva o passiva.

Prima di intraprendere una qualsiasi attività imprenditoriale dobbiamo chiedere a noi stessi quali sono le ragioni che ci spingono a voler diventare imprenditore.

L’imprenditore che oggi ha successo è quello che riesce ad unire le sue abilità e volontà con idee nuove e originali.

Senza idee chiare  è inutile pensare di raggiungere obiettivi importanti. Il progetto è il primo passo ma fondamentale è riconoscere in sè stessi capacità e caratteristiche personali utili per raggiungere il risultato.

Curiosità e voglia di trovare nuove strade, essere sempre alla ricerca dell’idea imprenditoriale innovativa, programmare nuove attività e strategie che possano portare un miglioramento  all’interno dell’azienda o al servizio offerto ai clienti, credere in se stessi,  in quello che si propone  deve essere la caratteristica principale dell’imprenditore che deve contagiare tutto lo staff aziendale.

Passione, disciplina, lungimiranza, esperienza, carisma sono le caratteristiche dell’imprendiore di successo, di un “leader”, non di un capo, perché un imprenditore deve essere un leader non un capo. Al leader ci si affida al capo si ubbidisce: una bella differenza!

E perché questa differenza è fondamentale?

Il leader guida, il capo comanda. Ad un team professionale per arrivare al  successo serve un leader, una figura che stimola e motiva la sua squadra non un capo che ordina ai suoi subordinati.

Empatia è la parola chiave. L’imprenditore di successo, il leader, ha la mentalità proiettata al “team” e usa il noi con i collaboratori, si fida e delega anche pratiche importanti. Per lui l’obiettivo finale è la crescita di tutto il gruppo in un clima di collaborazione e scambio reciproco.

E’ un motivatore, crea la comunità aziendale offrendo il proprio esempio nell’impegno quotidiano e riconosce l’impegno e gli sforzi altrui anche con premi e parole. Trova il tempo per i rapporti interpersonali con tutti quelli che lo circondano, NON ha una comunicazione assertiva e si prende sempre la responsabilità delle azioni personali e degli altri, compresi anche i possibili errori.

“To lead: guidare”, da questo verbo ha origine il vocabolo “Leader”  ed essere manager, dirigente, imprenditore di successo  deve essere interpretato nel senso di  colui che guida, che dà agli altri la direzione, l’impostazione dell’attività che lui, insieme al suo gruppo, ritiene giusta.

Una ricerca di mercato dimostra che purtroppo solo un imprenditore su dieci a livello manageriale  ha reali capacità di guidare un’azienda interpretando il ruolo di leader e non di capo. E il capo, secondo altri studi, è il motivo per cui il 60% di dipendenti pensa di cambiare lavoro.

Un’azienda funziona e ottiene ottimi risultati quando tutti si sentono membri attivi di un gruppo, con meriti riconosciuti, con stimoli per migliorare e un imprenditore deve assumersi la responsabilità di condurre il suo gruppo verso il successo aziendale, non personale, perché il vero leader deve saper dire “noi” facendo squadra.

C’è una grossa distinzione tra essere un capo ed essere un leader. Uno gestisce l’azienda ed il personale in maniera fredda, l’altro ispira l’innovazione.

Nell’immaginario comune la parola “capo” suscita sensazioni negative perché il capo prende decisioni, detta regole rigide, impartisce ordini e non tiene conto dell’opinione altrui.

Per un imprenditore di successo invece,  saper fare il leader è la caratteristica che porta un impatto positivo sul team di lavoro aprendo la strada per grandi risultati per l’azienda.

“Per me la leadership è incoraggiare le persone, stimolarle e metterle in grado di sviluppare le proprie potenzialità al fine del raggiungimento di un obiettivo. Il leader non è colui che è stato posto al vertice dall’alto ma colui che è riconosciuto come tale dagli altri.” (Giorgio Borello)

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